BARDONECCHIA: UN SUCCESSO PER LA CITTA’ E PER IL #GIHB

PieraCicconi
L’Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Bardonecchia Dott.ssa Piera Cicconi

1- Ciao Piera, è un piacere incontrarti nuovamente a distanza di qualche mese, quali sono state  le sensazioni che hanno lasciato i nostri handbikers per la prima volta a Bardonecchia?
Ciao Fabio, felice di risentirti. Devo dire che l’esito della tappa del 22 Giugno è andato oltre le più rosee aspettative. La bella giornata di sole e il pubblico numerosissimo lungo le strade a incitare gli atleti hanno fatto da splendida cornice alla manifestazione. Ho la certezza che gli handbikers abbiano emozionato tutte le persone esattamente come avviene a me ogni volta che assisto ad una loro competizione.

2- Abbiamo avuto modo di vedere che la popolazione locale ha risposto molto bene alla Manifestazione, quali sono state le attività che avete svolto per coinvolgere tutta la cittadinanza ed i commercianti?
Abbiamo creato una pagina facebook, tuttora attiva, utilizzata a scopo promozionale e per raccogliere le testimonianze di chi quel giorno è stato testimone dell’evento. Abbiamo pubblicizzato la manifestazione in maniera capillare distribuendo volantini con il programma della giornata in tutti gli esercizi commerciali e affiggendoli sulle bacheche. L’Ufficio del Turismo e il Consorzio Turistico e la Proloco hanno utilizzato le loro mailing list. Abbiamo organizzato riunioni con commercianti e operatori del settore per coinvolgerli nell’iniziativa. Soprattutto, abbiamo avuto l’apporto fondamentale della Signora Teresa che ha interpellato in maniera capillare tutti gli esercenti. Grazie al suo prezioso supporto abbiamo potuto premiare tutti gli atleti con prodotti locali, vino e altri doni. Senza naturalmente dimenticare tutte le torte che sono state servite al termine del pranzo, frutto del lavoro delle volontarie, dei ristoranti e degli alberghi!
Lasciami dire che non sarei MAI riuscita ad organizzare l’evento senza l’apporto incondizionato dell’Ufficio Servizi alla Persona del Comune. Condivido con tutte loro, e soprattutto con Cristina Tournoud, la gioia e la soddisfazione. Il nostro ufficio è diventato un reliquiario della tappa!!!

3- Un’impresa non da poco, tu sei stata la persona che ha voluto fortemente questa Tappa a Bardonecchia, come mai? da cosa è nata questa volontà?
L’avventura è cominciata a settembre dell’anno scorso. Ero in vacanza a Sestri Levante, e sono andata a vedere la tappa di Chiavari, spinta dalla curiosità di assistere dal vivo ad una gara che avevo solo visto in tv in occasione delle Paralimpiadi di Londra. Mi ricordo che già durante lo svolgimento della gara ho detto a mio marito: “devo ASSOLUTAMENTE portare la tappa a Bardonecchia”. Ho voluto in effetti condividere l’emozione provata quel giorno con i miei concittadini e i villeggianti che il 22 giugno erano lungo le strade a suonare i campanacci, ad applaudire…direi missione compiuta!
Vorrei precisare che ho visto immediatamente una finalità sociale ed educativa nell’evento. Il messaggio inviato dagli atleti ai giovani, ai disabili, alle persone in generale, è che è possibile con l’impegno, il carattere, la determinazione, alzare ogni giorno l’asticella dei propri limiti e della propria consapevolezza.

4- Insieme al Comitato del GIRO D’ITALIA DI HANDBIKE avete voluto “sperimentare”, strutturando una competizione del tutto nuova, tecnica e con un percorso altamente innovativo, realizzando per la prima volta in assoluto una CRONOSCALATA. Cosa che non si era mai vista, ed e’ stata un successo, per quanto dura, un vero successo clamoroso, gli atleti sono rimasti entusiasti… e si sono messi a dura prova con i propri limiti come è nata questa idea?
Durante il primo sopralluogo del Comitato Organizzatore, viste le caratteristiche orografiche di Bardonecchia, emerse subito l’impossibilità di predisporre un percorso in piano. In realtà io avevo già individuato il percorso che poi in effetti è stato utilizzato…ma la mia idea era di percorrere Via Medail in discesa. Proposta bocciata in quanto l’eccessiva velocità avrebbe messo a rischio l’incolumità degli atleti. Abbiamo vagliato varie soluzioni, ma nessuna ci soddisfaceva come Via Medail; ecco che è nata la proposta di rompere gli schemi, proponendo un percorso nuovo con una formula nuova; una sfida per gli atleti che volessero mettersi in gioco e superare i propri limiti.
Conferma del percorso è stata poi data a seguito del sopralluogo effettuato successivamente dall’atleta Luca Cremonesi. Ho due ricordi che ancora mi emozionano: Luca al termine del sopralluogo che dice “si possono fare anche 2 o 3 giri”. Luca il 22 Giugno, incitato dalla folla, che percorre il quarto giro!!!

5- Bardonecchia “LA MONTAGNA DA SPETTACOLO” questo è il vostro motto, non solo una cittadina conosciuta e rinomata per lo Sport invernale, ma attiva tutto l’anno, Bardonecchia può contare su un buon turismo in tutta la stagione, abbiamo avuto in concomitanza l’apertura dei bike park, parlando di turismo, trovi sia stato un evento che abbia colpito i turisti presenti sul territorio? tutto sommato è stata una bella vetrina per il Comune….
Assolutamente. Al di là di qualche isolata lamentela legata alla chiusura delle strade per “ben 2 ore”, ma d’altronde a Genova (mia città natale) si dice che il “mugugno libero è un’espressione della democrazia”, devo dire che navigando su Facebook, ascoltando le classiche “chiacchiere da bar”, ho avuto tanti, tantissimi riscontri positivi. Due tra i vari aspetti che sono stati maggiormente apprezzati sono stati il budget limitato con cui è stato allestito l’evento, e i dipendenti comunali che hanno prestato gratuitamente la loro opera il 22 giugno.

6- Siamo sempre più convinti che eventi di questo tipo possano giovare ai Comuni, eventi di responsabilità non solo etica ma anche sociale, si porta lo sport paralimpico nelle città, nei centri abitati, le persone possono toccare con mano le grandi abilità degli atleti, possono confrontarsi con realtà che spesso vengono dipinte con pietosismo, mentre il GIRO D’ITALIA DI HANDBIKE insieme a COMUNE DI BARDONECCHIA, ha sdoganato i luoghi comuni mostrando un altro aspetto della disabilità, ma puntando sopratutto sulla forza, la competizione ed il grande agonismo, cosa ne pensi?
Sono perfettamente d’accordo con te. E’ per questo che abbiamo coinvolto le scuole elementari in un progetto di avvicinamento alla tappa e di acquisizione di consapevolezza sul tema della disabilità. I disegni (meravigliosi) fatti dai bambini sono attualmente esposti al Palazzo delle Feste e diventeranno mostra permanente nella Sala Giolitti.
Mi piacerebbe in futuro coinvolgere anche l’Istituto Grafico Des Ambrois di Oulx in un progetto che sfoci nella realizzazione delle locandine.
Spero che il messaggio lasciato dagli atleti sia quello che disse una volta Nelson Mandela: “il vincitore è un sognatore che non si è mai arreso”.

7- Si parlava precedentemente dei Commercianti, è stato un successo anche per loro, abbiamo visto che la maggior parte delle attività ha lavorato bene, bar pieni sulla centralissima Via Medail, obiettivo raggiunto? tutti felici ? o anche qualche polemica?
Non sono tempi semplici per chi ha un’attività commerciale, ma nonostante tutto tantissimi commercianti hanno contribuito alla riuscita della manifestazione offrendo spontaneamente i pacchi gara. E a quelle poche persone che si sono lamentate per la chiusura delle strade ricordo che un esercente che ha l’albergo in quota è sceso domenica mattina apposta per portarci le torte, in tempo utile per evitare la chiusura delle strade!!!

8- Eventi di questo tipo uniscono Giunta comunale, Commercianti e Popolazione locale, l’unione fa la forza… raccontaci dei numerosissimi volontari che abbiamo conosciuto, davvero instancabili, erano tantissimi, ed hanno creduto subito in questo evento….
Guarda, abbiamo avuto una collaborazione incredibile da parte di tantissimi volontari che si sono presentati anche spontaneamente la mattina stessa per dare una mano. Uno dei ricordi più vividi della giornata è Il numero incredibile di ragazzi in coda per aiutare gli atleti a portare il vassoio del pranzo agli atleti dentro la sala, tutti col sorriso sulle labbra, tutti pronti a scherzare. Vorrei anche ricordare gli oltre 2000 euro raccolti per l’OFTAL la sera del 21 Giugno in occasione della cena di beneficienza organizzata in collaborazione con lo chef Michele Challier, il pasticcere Franco Ugetti e i loro collaboratori. Anche quella serata ha visto la partecipazione collegiale di operatori commerciali, volontari, cittadini, villeggianti, atleti ed accompagnatori, tutti insieme a far festa per una buona causa.
Lasciamelo dire. Quella domenica siamo tornata tutti a casa più ricchi senza aver guadagnato dei soldi…

9- Quali saranno i prossimi appuntamenti con Bardonecchia? come si procederà con la stagione estiva?
Il calendario estivo è come al solito ricco di appuntamenti per tutti i gusti. Si parte il 4 luglio con il primo di tre weekend della Festa della Birra, proseguirà con l’arrivo il 13 luglio della Sampdoria che svolgerà la preparazione estiva a Bardonecchia fino al 27, il 13 luglio la Kappa Marathon, e poi la stagione teatrale con spettacoli al Palazzo delle Feste, le feste delle frazioni, il 20 luglio la gara di Campionato Italiano di dog endurance e cani cross. Il 26 e 27 luglio la Festa della Montagna, il 27 luglio il concerto in altura. Dal 3 al 6 agosto il ritiro estivo dell’Eintracht Frankfurt…e tanto altro ancora!!!

10- Dovendo tirare le somme…. quali sono state le valutazioni del Comune di Bardonecchia sulla Manifestazione?
Ti rispondo anticipando che il Comune di Bardonecchia presenterà la candidatura per ospitare una tappa anche nel 2015. Abbiamo già allestito un faldone in cui stiamo collezionando idee per proporre qualcosa di più ricco, più accattivante, ma in continuità con l’evento del 22 giugno.
Molti atleti si sono messi in gioco e hanno dimostrato che “real power is will power”…e gli altri, sono pronti a mettersi in gioco???

Fabio Pennella – C.O. Giro d’Italia di HandBike