LA REGIONE LOMBARDIA SALUTA LA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIRO D’ITALIA DI HANDBIKE

Antonio RossiQuesta Manifestazione, oramai consolidata dai successi degli scorsi anni, rappresenta un’eccellenza sportiva nella nostra regione: nel corso delle diverse edizioni ha saputo raggiungere risultati considerevoli sia in termini di partecipanti che di spettatori e volontari impegnati nell’organizzazione delle diverse tappe.

Un evento, il GIRO D’ITALIA DI HANDBIKE, che ha raggiunto numeri da record toccando ben 50 tappe in 10 regioni, evidenziando anche in questo binomio inscindibile tra sport ed inclusione sociale.

In Lombardia solo il 3 per cento delle persone con disabilità praticano sport; stiamo operando per aumentare questa percentuale. Il nostro Assessorato riserva il 10 per cento delle opportunità , finanziate con i bandi regionali, a società, associazioni ed eventi che coinvolgono persone con disabilità.

Sono moltissime le discipline sportive che possono essere praticate da chi è affetto da disabilità e questa manifestazione ne è un esempio concreto. Credo, però, che occorra impegnarsi fino in fondo per promuoverne la crescita, tra i giovani e le loro famiglie, di una cultura sportiva ispirata a valori etici e di inclusione. Lo sport è un’opportunità per superare il disagio.

Quando ammiro gli atleti che si confrontano nelle Paralimpiadi, apprezzo il loro gesto atletico e non mi soffermo sul loro grado di disabilità. Chiunque può praticare sport: l’attività sportiva abbatte tutte le barriere e ognuno può conquistare grandi vittorie. Per me non esistono sportivi diversamente abili o sportivi normodotati ma solo atleti.

L’augurio è che, anche grazie a questa straordinaria manifestazione , molti giovani con disabilità – cheancora oggi non praticano sport – si possano avvicinare alle fantastiche emozioni del ciclismo in handbike.

ANTONIO ROSSI
Assessore allo Sport e alle Politiche per i giovani di Regione Lombardia.