DIAMOND OF FAME, IL PREMIO AL MIGLIOR ATLETA PARALIMPICO 2019 La premiazione il 21 febbraio 2020 nella Sala del Tricolore di Reggio Emilia

Milano 19 febbraio 2020 – La quinta edizionedel Diamond of Fame si terrà il 21 febbraio 2020 nella prestigiosa Sala del Tricolore di Reggio Emilia in contemporanea con la presentazione della undicesima edizione del Giro HandBike.

Il Diamond of Fame, ambito premio, che anno dopo anno continua ad aggiungere popolarità e lustro al mondo paralimpico Italiano, è una realizzazione del maestro Lorenzo Tirelli.

Il Miglior Atleta paralimpico della stagione 2019 è stato individuato dalla giuria del Diamond of Fame composta dai giornalisti sportivi esperti nel settore paralimpico, Claudio Arrigoni (firma del Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport) e Lorenzo Roata (Rai Sport).

Per conoscere il vincitore della stagione 2019 vi aspettiamo nella Sala del Tricolore dalle ore 10.30 a Reggio Emilia.

Nelle precedenti edizioni il premio è stato assegnato a:

2018: NAZIONALE DI POWERCHAIR HOCKEY

2017: FRANCESCA PORCELLATO

2016: FEDERICO MORLACCHI

2015: MARTINA CAIRONI

Ufficio stampa Giro HandBike –e mail ufficiostampa@girohandbike.it –cell. 3383298295

DIAMOND OF FAME

Un premio annuale di cui è insignito l’atleta che meglio si è distinto in campo Internazionale portando alto il valore dello Sport Paralimpico Italiano con i principi che da esso ne derivano. L’Organizzazione dell’intero evento, ideato da Andrea Leoni, è stato affidato, per la stagione 2015 e 2016 alla Onlus Life4Live sotto la direzione artistica di Fabio Pennella, mentre dall’anno 2017, è affidato al Comitato Organizzatore del Giro Handbike, dal 2020 SEO.

LORENZO TIRELLI

Il maestro Lorenzo Tirelli è titolare di Vetroconsul, una società di Consulenza delle più importanti aziende di illuminazione al mondo, che ha una grande esperienza maturata nel settore del vetro e del cristallo, dedicati alla realizzazione, trasformazione e lavorazione di componenti per l’illuminazione e l’arredamento. La passione per questo lavoro che contraddistingue Lorenzo Tirelli gli consente di dedicarsi ancora, in prima persona, manualmente alla creazione e alla lavorazione del cristallo, anche solo per la prototipazione, alla realizzazione, in forma del tutto amatoriale, di oggetti speciali e unici che trovano nell’esclusività del pezzo, applicazione in ambiti non commerciali.