IL SALUTO DEL PRESIDENTE F.C.I. PER IL 7° GIRO D’ITALIA DI HANDBIKE

Foto Presidente Di Rocco 1Ho visto con grande piacere il Giro d’Italia Handbike crescere di anno in anno. L’amico Andrea Leoni ha riassunto così le proporzioni dell’evento: 50 tappe in 35 comuni, passando per 10 regioni, con due sconfinamenti esteri a Lugano e San Marino. Numeri che danno l’esatta misura dell’impegno organizzativo. La carovana supera ormai i cento partecipanti, oltre ai tanti collaboratori e volontari grazie ai quali l’Italia può vantare nel settore dell’handbike e del ciclismo paralimpico questa realtà itinerante unica al mondo.

Nelle edizioni fin qui svolte, attraverso la continuità dei rapporti, si è formata una famiglia sempre più vasta, unita dai vincoli di amicizia e dalla condivisione dei valori.

Il Giro d’Italia Handbike, nel 2015 allargato anche al primo Giro Paralimpico, non è un messaggio astratto, ma un’operazione culturale che realizza sul territorio le finalità scritte nello statuto: creare momenti di socializzazione, promuovere la piena integrazione nel tessuto sociale, aumentare la visibilità dell’iniziativa presso le istituzioni, i media e l’opinione pubblica.

Il collegamento ai grandi eventi ha favorito ed accelerato questo processo. Dopo Firenze 2013 e Lugano 2014, la manifestazione ha vissuto lo scorso anno un momento esaltante di festa e di partecipazione popolare nel suo atto conclusivo all’Expo di Milano.

Occorre abbattere tutte le barriere tra le persone, a cominciare da quelle mentali per abbattere poi anche quelle fisiche e materiali. Niente si presta allo scopo meglio dello sport paralimpico. In questo senso, come ha detto il grande Alex Zanardi in occasione del nostro Giro d’Onore, “ogni tentativo ben fatto merita entusiasmo”.

E certamente di entusiasmo ne ha tanto il nuovo direttivo presieduto da Walter Ferrari, al quale rinnovo i complimenti per l’incarico, nel momento in cui affronta il nuovo anno con patrocinio ufficiale del Comitato Italiano Paralimpico per il progetto “A Rio ci sono anch’io”.

Lo staff è già al lavoro per allestire la settima edizione, che si annuncia straordinaria nelle motivazioni e nei contenuti umani e civili. La Federazione Ciclistica, la società consapevole è con Voi.

In alto i cuori!

Renato Di Rocco