PAVIA ACCOGLIE L’HANDBIKE

trofeo paviaFra gli organizzatori della quarta tappa del GIRO che si svolge a Pavia c’è Anmil Lombardia e Anmil provincia di Pavia. L’incontro fra queste associazioni e il GIRO è nato nel 2011 e continua attorno alla passione per l’handbike. La storia di questa forte partership locale la racconta Walter Ferrari, presidente di Anmil Lombardia. Che ai nastri di partenza, lui pavese doc, farà il tifo per gli handbikers soci dell’associazione che in Italia rappresenta 450mila infortunati sul lavoro.

DOMENICA. Fra questi Paolo Venerito. Meccanico esperto di moto, Paolo proprio in sella a un centauro si infortuna durante un collaudo. Dopo una faticosa riabilitazione si muove in carrozzina. La passione per la strada non lo abbandona, cambia soltanto mezzo e sale in sella all’handbike con cui comincia a vincere gare ed è stato fra i partecipanti alla prima edizione del GIRO. E fra i promotori della tappa pavese.

IL TROFEO DI HANDBIKE. Era il 2011. In collaborazione con il Comune di Pavia abbiamo promosso la prima edizione del trofeo città di Pavia. Una gara fra le tante del panorama italiano dell’handbike. Il GIRO era partito l’anno prima, e noi a livello lombardo eravamo stati sollecitati da alcuni appassionati ad organizzare gare anche in città della Lombardia. L’interesse c’era, i praticanti di handbike a livello locale crescevano, abbiamo accettato l’invito e così è nato il Trofeo Città di Pavia. Alla prima edizione, partita un po’ in sordina e con il consueto affanno organizzativo, con nostra grande sorpresa, parteciparono 30 concorrenti.

ARRIVA IL GIRO. Il Trofeo Città di Pavia aveva avuto successo e intanto cresceva il GIRO d’Italia di handbike sempre più seguito anche a distanza dagli handbikers. Proprio quelli lombardi e soprattutto pavesi, fecero un’altra richiesta: di ospitare a Pavia una tappa del Giro. A livello nazionale Anmil era partner del GIRO e noi a livello locale siamo riusciti a dare le giuste credenziali per essere sede di tappa. Un altro successo di partecipanti, oltre 40 handbikers, e di pubblico.

HANDBIKE PROTAGONISTA. Quest’anno ci siamo candidati di nuovo ed eccoci fra gli organizzatori. Nonostante Anmil a livello nazionale non sia riuscito a essere partner anche per questa quarta edizione del Giro. Anmil Regione Lombardia e la sezione della provincia di Pavia stanno continuando la collaborazione con il GIRO perché lo sport dell’handbike è molto conosciuto e diffuso fra i nostri associati. In Lombardia gli invalidi sul lavoro sono 4651, i nostri associati sono 2200.

HANDBIKE UTILE. Pensiamo che lo sport sia decisamente utile per superare prima di tutto l’impatto psicologico che comporta un infortunio sul lavoro. Chi subisce un trauma del genere prova un grande sconforto. A volte prova anche grande solitudine. I casi di infortunio sul lavoro spesso passano per i tribunali penali. Quindi alla drammatica situazione personale si aggiunge l’impegno su altri fronti.

HANDBIKE E INFORTUNATI SUL LAVORO. L’handbike è uno sport individuale e allo stesso tempo di squadra. È molto adatto a chi si è infortunato sul lavoro. Perché ritrova fiducia in sè stesso per tutta la parte di preparazione che fa in maniera autonoma. Il fatto di appartenere a una team, lo rende partecipe di un gruppo, come accade sul lavoro, e anche questo contribuisce a superare il trauma.